ll Viet Tai Chi nasce in Vietnam molti secoli orsono, per essere una ginnastica della buona salute, dolce ed armoniosa, accessibile a tutti ed a tutti i livelli di capacità fisiche. Con la pratica Con la pratica diventa un tipo di meditazione, che permette allo spirito di rigenerarsi nello scioglimento delle tensioni quotidiane, fisiche e psichiche, e che si presenta spontaneamente, senza uno sforzo cosciente e faticoso, ma leggero e consono all’indole di ognuno di noi.
Deriva dal più conosciuto Tai Chi Chuan, di origine cinese, di cui mantiene lo stesso spirito e la medesima efficacia, ma se ne distacca per un approccio più facile per il mondo occidentale: è stato infatti codificato in tempi relativamente recenti dal M. Phan Hoang che, conscio delle sue potenzialità, ha voluto diffonderlo e farlo conoscere a quante più persone possibile, togliendolo dall’ambito di segretezza ed elitario in cui era stato tenuto fino ad allora.
Il Viet Tai Chi è costituito da una serie di forme (quyen), ovvero sequenze codificate di movimenti da ripetersi sempre nello stesso ordine, che hanno una loro funzione sia fisica che simbolica, e che rientrano nello sconfinato quadro della Medicina Tradizionale Cinese (MTC).
La forza del VTC è riconducibile a vari aspetti.
Da un punto di vista strettamente fisico, l’esperienza di 5000 anni di storia della MTC ha affinato una serie di tecniche che apportano grandi benefici all’organismo sia come supporto meccanico (postura, articolazioni, giunture, colonna vertebrale), sia verso la funzionalità degli organi interni. La respirazione che il VTC sviluppa e migliora, inoltre, merita una trattazione a parte: un’adeguata ossigenazione dei tessuti e degli organi apporta evidentemente un miglioramento generale delle funzioni fisiche, dell’aspetto e dell’umore.
Da un punto di vista psichico, non solo, sentendosi meglio fisicamente, si migliora il quadro generale anche del morale, ma la sollecitazione di determinati (e moltissimi) punti specifici indicati dalla MTC (corrispondenti a quelli dell’Agopuntura), favorendo un corretto fluire dell’Energia al nostro interno, aiuta in modo determinante a sciogliere quei nodi o angolosità caratteriali che tanto ci complicano la vita.
-L’aspetto socializzante del VTC non è infine da trascurarsi. Le discipline orientali si caratterizzano per un apporto significativo di pace interiore, e quindi l’ambiente di chi le pratica è permeato da un’indubbia maggior serenità e miglior predispostone d’animo. La comunità del VTC, nella fattispecie, ha caratteristiche direi di pura allegria e grandissima professionalità che non facilmente si ritrovano altrove, e nelle occasioni degli stages e degli incontri regolari lo si potrà facilmente riscontrare.